Le leggi del successo e dell’insuccesso nel lavoro e nella professione, nelle imprese e nelle organizzazioni, seguono gli stessi ordini delle leggi in ambito personale.

Consulenza aziendale dell’altro tipo

La consulenza aziendale con l’aiuto delle Costellazioni familiari Original Hellinger® si riferisce in prevalenza alle relazioni all’interno dell’impresa e della professione. Il successo nella nostra professione e nelle nostre imprese dipende in gran parte da questo. Altri ambito che influiscono su questo successo, come ad esempio le conoscenze ed abilità pratiche, rimangono sullo sfondo.

Questa consulenza professionale ed aziendale si distingue dalla consulenza aziendale puramente basata sui fatti. La sua importanza è riconosciuta senza riserve dalla nostra consulenza orientata prevalentemente alle relazioni nelle imprese, ma a nostro avviso richiede un’integrazione per poter aver un successo multidimensionale duraturo e senza conseguenze negative.

I „10 comandamenti“ per un buon imprenditore

Primo comandamento: L’imprenditore offre qualcosa che serve ad altri. Più ne hanno bisogno, più importante diventa ciò che l’imprenditore ha da offrire. Unternehmer bietet etwas an, was anderen dient. Je mehr sie es brauchen, desto wichtiger wird, was der Unternehmer anbieten kann. 

Secondo comandamento: Un imprenditore ha bisogno di aiutanti. Deve acquisire collaboratori, formarli ed istruirli adeguatamente perché possano produrre ciò che egli ha da offrire e portarlo ai destinatari nel migliore dei modi. Dovrà perciò produrre e vendere nel senso più ampio ciò che ha da offrire.

Terzo comandamento: Un imprenditore deve dirigere. Dirige attraverso la sua idea. Dirige attraverso la produzione. Dirige attraverso la vendita e tutto ciò di cui ha bisogno a tal fine.

Quarto comandamento: Un imprenditore affronta la concorrenza. Attraverso la concorrenza migliora il proprio prodotto. 

Quinto comandamento: L’imprenditore difende la sua impresa contro attacchi ed aggressioni e la protegge adeguatamente. Egli rimane sicuro di sé e autonomo.

Sesto comandamento: L’imprenditore sa di dipendere da altri con cui deve cooperare. Sa come conquistarli e farli rimanere.

Settimo comandamento: L’imprenditore gioisce del proprio successo perché il suo successo rende felici. Quando l’imprenditore è felice e lo mostra agli altri, anche i suoi collaboratori sono felici e con essi le loro famiglie.

Ottavo comandamento: Un imprenditore appartiene ad una comunità solidale con molti altri. Egli sa che la fortuna di molti dipende dal suo successo. Perciò lo amplia con l’aiuto di molti per garantire le basi della vita, per molti.

Nono comandamento: Un imprenditore consegna la sua impresa in tempo a successori idonei. Egli lascia loro gli spazi di cui hanno bisogno per avere successo. Egli continua a rimanere l’anima della sua impresa. Il suo buono spirito continua ad agire in essa.

Decimo comandamento: Un imprenditore lascia la sua impresa allo sviluppo che deve prendere, anche se questo non corrisponde alle sue idee. La affida al flusso del tempo, che gli passa sopra, e la guarda con benevolenza.